Settembre in pillole

Ed è arrivato il momento di salutare anche settembre. Il tempo vola in fretta. Troppo. E non riesco a rassegnarmici. Malinconicamente.

Ed è arrivato il momento di salutare anche settembre. Il tempo vola in fretta. Troppo. E non riesco a rassegnarmici. Malinconicamente.

settembre in pillole

3: I libri letti per il Gran Premio delle lettrici di Elle

Orfanzia di Athos Zontini, La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart e Lo strano viaggio di un oggetto smarrito di Salvatore Basile. Con questi tre romanzi si è conclusa l’iniziativa, che ho molto apprezzato, perché mi ha permesso di conoscere autori e romanzi che, altrimenti, non avrei mai preso in considerazione. Da questa esperienza ho imparato che dovrei dare più spazio agli autori italiani, che guardo sempre con diffidenza. In particolare, sono felice di aver letto Lo strano viaggio di un oggetto smarrito, un libro splendido, pieno di poesia, e L’incantesimo delle civette di Amedeo La Mattina, col suo miscuglio di speranza e amarezza e Luca che scopre la mafia e non sa cosa fare. Ve li consiglio entrambi.

settembre in pillole

2: I libri ambientati nella Seconda Guerra Mondiale

Addio alle armi di Ernest Hemingway, che racconta la guerra in tutta la sua quotidianità e la sua miseria, e Enigma di Robert Harris, dove ad essere protagonista è Bletchley Park.

10: I libri aggiunti alla wishlist

Tra tutti, questi sono quelli che sono più curiosa di leggere. Non li scrivo tutti, perché altrimenti non ce la caviamo più.

Incalcolabili: Il numero dei libri acquistati

Dopo l’apatia dei mesi scorsi, questo settembre ho recuperato tutte le non-spese arretrate. In altre parole: ho speso un salasso in libri. Adesso, credo di essere a posto fino a fine novembre. Tra i vari acquisti, ho molte aspettative su Le dieci leggi del potere di Noam Chomsky, Lincoln nel bardo di George Saunders, L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio, Storie ribelli di Sepùlveda e Il farmacista del ghetto di Cracovia di Tadeusz Pankiewicz.

1: il numero delle di “sfide” di lettura che ho abbandonato

A gennaio avevo deciso di partecipare a The Goose Reader Challenge organizzata dal blog Niente di Personale. Mi sono resa conto che il mio attuale umore non mi permette di divertirmi e di partecipare all’iniziativa col giusto spirito. Perciò, mi sono fatta da parte, riservandomi di riaggregarmi l’anno prossimo, se le cose andranno meglio.

E voi, com’è stato il vostro settembre? Raccontatemelo, se vi va. A presto!

2 comments on “Settembre in pilloleAdd yours →

  1. Uh! Sono felice che tu abbia trovato interessante il libro su Humboldt. Comunque i titoli proposti mi intrigano tutti. Il mio settembre è volato e con i libri sono andata, come sempre, molto a rilento. E per fortuna che avevo deciso di leggere un libro a settimana. Se, ma quando mai! Però sono stata braverrima a non eccedere in acquisti librosi. Mi sono imposta di finire tutti quelli che ancora non ho letto e che mi chiamano disperati dalle mensole della libreria. 😉

    1. 🙂 Humboldt me l’hai venduto alla grande. Adesso devo prima smaltire un po’ dei libri che ho preso, e poi lo prendo.
      A dire il vero sono in un periodo un po’ scocciato, comincio un libro, magari ne leggo un paio di capitoli e poi lo lascio lì e ne comincio un altro. Mi sono detta che devo darmi una regolata.
      Sugli acquisti, a mia discolpa, dirò che era un po’ che non ne prendevo. A parte qualche libro preso al mercatino dell’usato, non andavo in libreria dalla scorsa primavera, se non sbaglio.

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