Nel 1951, Daphne Du Maurier, dopo aver visitato la tenuta di campagna Antony House, in Cornovaglia, scrive Mia cugina Rachele, ispirata dal ritratto di Rachel Carew.

Siamo ad inizio ottocento, Ambrose Ashley, celibe e padrone di una imponente tenuta di campagna in Cornovaglia, parte per il continente per problemi di salute. Quando giunge a Firenze, rimane ammaliato da una cugina, Rachele, vedova di un conte italiano, e ben presto la sposa. Il giovane cugino Philip, rimasto in Cornovaglia è sorpreso e perplesso da questo matrimonio: Ambrose ha sempre dichiarato di non volersi sposare per nessuna ragione. La sua perplessità aumenta quando, poco dopo, Ambrose muore in circostanze poco chiare e Rachel eredita tutto. Chi è questa italiana, che è riuscita a sedurre il cugino?

Quando Rachel annuncia il suo arrivo in Cornovaglia, Philip è intenzionato ad accoglierla con freddezza. Ma, ahimè, neanche lui riesce a resistere al fascino della donna e ben presto se ne innamora follemente. Lei sembra ricambiarlo: è davvero amore o vuole soltanto impadronirsi della sua ricchezza?

Rachel

Questo romanzo di Daphne du Maurier era già stato oggetto di un film, nel 1952. Diretto da Henry Coster e con Olivia de Havilland nel ruolo di Rachele e Richard Burton in quello di Philip, la pellicola ottenne una candidatura agli oscar di quell’anno.

Ora, nelle sale anglosassoni è uscito My Cousin Rachel, diretto da Roger Michell e con Sam Claflin e Rachel Weisz nei panni di Philip e Rachel. Girato interamente in Inghilterra, il film ha già incassato $2.428.600 in poco più di due settimane. In attesa di sapere quando potremo vederlo nel nostro paese, possiamo consolarci con il trailer italiano del film, che da noi s’intitolerà Rachel:

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