Febbraio 1943, il rettore del King’s College di Cambridge riceve una telefonata da parte di un alto funzionario del Foreign Office: devono prepararsi ad accogliere l’ex allievo, Thomas Jericho. Qualche il giorno dopo, il giovane arriva e si chiude in camera, con grande perplessità di tutti. Che cosa nasconde? Che cosa fa, chiuso nella sua stanza?
Settembre, dolce Settembre
Ogni mese ha la sua importanza, ognuno si porta dietro il suo carico di ricordi. Settembre non fa eccezione. L’estate è ormai agli sgoccioli e l’autunno avanza lentamente, con tutta la sua dolcezza e la sua malinconia. Riaprono le scuole, per molti si tratta di un nuovo inizio. Si fanno programmi, si rinnovano tanti buoni propositi, e qualcuno…
‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ di Lewis Carroll
La piccola Alice siede fuori in giardino, su una panchina, accanto a sua sorella. Si sta annoiando tantissimo. Tutto ad un tratto, la sua attenzione viene catturata da un coniglio bianco. Nulla di strano, se non fosse che questo coniglio indossa un panciotto e corre tutto trafelato chissà dove, lamentandosi di essere in ritardo.
‘Perché i pesci non affoghino’ di Amy Tan
Amy Tan, scrittrice america di origini cinesi, parte dalla notizia vera della scomparsa di undici turisti americani in Birmania, per tessere le fila di un romanzo che ha come obiettivo mostrare le differenze incolmabili tra Occidente e Oriente e la relatività del “bene”.
‘Addio alle armi’ di Ernest Hemingway
Verso la fine della Prima Guerra Mondiale, Ernest Hemingway prestò servizio nella Croce Rossa Americana in Italia. Questa sua esperienza, lo spinse a scrivere Addio alle armi, romanzo semi-biografico, che racconta le vicissitudini di Frederic Henry prima, durante e dopo la battaglia di Caporetto.
‘Il mondo conosciuto’ di Edward P. Jones
Il mondo conosciuto è un romanzo complesso, aspro. È l’affresco crudele di un mondo intero, raccontato attraverso le vite di schiavi, schiavi liberati e neri nati liberi. Nessuna persona dotata di un minimo di buon senso, non può non provare vergogna e frustrazione nel constatare, una volta di più, la fragilità e la fallibilità dell’umanità.