Tre libri per il weekend | #1

Avete presente quelle mattine quando vi alzate e vi sentite in qualche modo ispirati? Quelle mattine che vi sentite addosso quella sensazione friccicorina? Ecco, stamattina mi sono alzata con in mente questa rubrica. Che per me, poi, le rubriche sono una novità, perché non ho mai pensato ad appuntamenti fissi per il blog. Soprattutto perché l’ho sempre inteso come un luogo di svago e di mia farneticazione pura.

Oggi è venerdì e il fine settimana è a poche ore di orologio. La situazione non permette grandi svaghi, ancora, perciò perché non tuffarsi nelle pagine di un bel libro e lasciarsi trasportare in luoghi e realtà lontane?

Questi sono i tre libri che vi consiglio per questo fine settimana.

La restauratrice di libri di Katerina Poladjan

Destinazione: Armenia

Consigli di lettura
La restauratrice di libri di Katerina Poladjan | SEM |
2021 | pp. 224 | € 18 | ISBN 9788893902960 |
Titolo originale: Hier sind Löwen

La restauratrice di libri è il terzo romanzo di Katerina Poladjan. Attraverso la storia di Helene, che atterra a Erevan per restaurare antichi manoscritti e imparare le tecniche della legatoria armena, l’autrice tenta di raccontare la tragedia del genocidio armeno, avvenuto più di un secolo fa e di cui si parla ancora molto poco.
Per saperne di più vi rimando alla recensione di Katy Poppins di Letture in Viaggio. Mi ha colpita talmente tanto che oggi, in pausa pranzo, vado in libreria a comprare il libro. E, molto probabilmente, lo proporrò come prossima lettura per il gruppo di lettura della biblioteca del mio paese. Caterina ha una scrittura che riesce sempre a coinvolgerti e a portarti via, lontano, e trovo i suoi approfondimenti preziosissimi. Se non siete ancora iscritti alla sua newsletter, vi consiglio davvero di farlo: è una coccola per la mente e per lo spirito.

Il treno dei bambini di Viola Ardone

Destinazione: Secondo dopo guerra italiano – Napoli / Modena

Consigli di lettura
Il treno dei bambini di Viola Ardone | Einaudi |
2019 | pp. 248 | € 17,50 | ISBN 9788806242329

Sapete bene che non ho un grande feeling con la letteratura italiana, specialmente se contemporanea. Stili splendidi, libri che filano via senza quasi accorgertene, ma contenuti deludenti e spesso deboli come profondità e plausibilità. Quando ho scelto Il treno dei bambini come libro per il Gruppo di lettura della biblioteca del mio paese, colpita dall’argomento trattato, non ero per niente convinta e mi aspettavo duecento pagine di sofferenza.

Ebbene, mi sbagliavo! Questo romanzo è stato davvero – davvero! – una vera piacevole sorpresa e ve ne parlerò nei prossimi giorni.
Il libro narra dei treni della felicità, un’iniziativa sociale promossa dal Partito Comunista Italiano, che tra il 1945 e il 1947 che vide settantamila (70.000!) bambini del Centro Italia e del Sud Italia ospitati da famiglie del Nord Italia, ricevendo cure, cibo, istruzione. Considerate che si era appena usciti da una guerra mondiale, con una popolazione ridotta in condizioni di estrema indigenza, con un’Italia che cercava in quale modo di rialzarsi. L’intento era di aiutare quanti più bambini possibili. Così, nel romanzo di Viola Ardone, seguiamo il piccolo Amerigo che dai quartieri spagnoli di Napoli viene catapultato in questa realtà emiliana totalmente diversa da quella in cui è vissuto, con tutto lo stupore dei suoi sette anni. Una storia commovente e che fa riflettere molto. Bello, bello.

Naviga le tue stelle di Jesmyn Ward

Destinazione: Stati Uniti – Università di Tulane

Consigli di lettura
Naviga le tue stelle di Jesmyn Ward | NNEditore |
2020 | pp. 64 | € 16,50 | ISBN 9788894938845
Titolo originale: Navigate Your Stars

Questo libro è il discorso che l’autrice ha pronunciato, in qualità di docente, alla cerimonia di consegna dei diplomi della Tulane University. Un discorso commovente sul valore del duro lavoro e sull’importanza del rispetto per sé stessi e gli altri, partendo dalla sua esperienza tutta in salita di donna afroamericana cresciuta nella realtà difficile degli Stati Uniti del Sud. Se il suo nome non vi dice molto, sappiate che ha vinto per la seconda volta il National Book Award, prima donna dopo scrittori come William Faulkner, John Cheever, Bernard Malamud, Philip Roth, John Updike. Parlando delle sfide che lei e la sua famiglia hanno superato e condividendo quella che è la sua esperienza di donna in una realtà segnata dal razzismo e dall’esclusione sociale, vuole dare coraggio a quanti si stanno affacciando adesso alla vita.

Parliamone!
Tre libri diversi che affrontano tre temi importanti che, secondo me, possono essere un’occasione di arricchimento personale, per conoscere ed imparare a comprendere ciò che c’è oltre noi.
Voi che cosa state leggendo in questo momento? Avete letto questi libri? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere! 🤗
Potete scrivermi qui sotto, nei commenti. Oppure via email, e ricordate che mi trovate anche su Facebook e su Twitter.

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