L’esploratore di Katherine Rundell

Immaginate quattro ragazzini catapultati nella foresta amazzonica. Quante meraviglie, quante cose da scoprire! Uno si aspetta di ritrovarsi in un’avventura strepitosa. Il titolo, poi, lo fa pensare chiaramente: l’esploratore. Ce n’è abbastanza per attivare la modalità Indiana Jones e prepararsi a chissà quali scoperte e quali incontri.

Invece, NO.

L’esploratore di Katherine Rundell è stato una completa delusione.

A partire dai quattro protagonisti. Duecento pagine e devo concentrarmi per ricordarne i nomi: Fred, Con, Lila e il lagnosissimo Max (che non fa altro che piangere dall’inizio alla fine).

Stereotipati dalla prima riga, dopo venti pagine ho sperato che non fossero sopravvissuti all’incidente aereo che li catapulta nella foresta amazzonica. Raramente si incontrano dei personaggi altrettanto piatti, irritanti e, soprattutto, poco credibili.

Tra i dodici ed i cinque anni, cresciuti in mezzo alla città (Londra), si ritrovano chissà dove nella foresta e non fanno una piega. Pronti via, sono meglio di Indiana Jones e MacGyver messi insieme, ne sanno più di Alberto e Piero Angela e fanno cose che neppure Rambo.

L'esploratore di Katherine Rundell

Sono feriti dall’incidente, morti di fame, hanno si e no 12 anni(!): c’è una parete di liane alta più di 50 metri? Nessun problema. La scalano come se niente fosse. Come se a casa non facessero altro tutto il giorno. Fred, addirittura, si porta sulle spalle Max.

Ma Fred è un supereroe, gli basta mezz’ora di lezione per imparare a guidare un aereo!!

L'esploratore di Katherine Rundell

Per non parlare del continuo “in tutti i libri che ho letto”. Ma quanti libri vuoi aver letto si e no a 12 anni? Parlano come se si fossero ingozzati dei trattati di Darwin e soci. Incontrano una formica? Subito ti sciorinano il nome scientifico. Così, con nonchalance. Segue, naturalmente, la descrizione enciclopedica.

L'esploratore di Katherine Rundell

È tutto davvero poco credibile, e povero. Perché, di nuovo: siamo in mezzo alla foresta amazzonica. Ci sarebbe così tanto da raccontare attraverso gli occhi dei ragazzi, eppure rimane tutto sullo sfondo. Sfocato. Abbozzato. Superficiale. Katherine Rundell avrebbe potuto affrontare un sacco di tematiche legate all’Amazzonia, ma, anche in questo caso, le sussurra appena, come a fare una spunta da una lista.

Persino i dialoghi regalano perle di esilarante irrealismo:

«È una caracara», spiegò. Lo depose nelle mani di Fred. Era freddo, umido e viscido. «Da queste parti sono comuni come i ratti.»
«Grazie. Può spiegarci come eviscerarlo?» domandò Fred, titubante.
«Con le selci, giovanotto!»
«Ma qual è la tecnica migliore?» Poi aggiunse, per sicurezza: «Signore».
«Quando il primo uomo ha imparato a cucinare, lo ha fatto senza libri di ricette. Ci è arrivato da solo. Arrivateci da soli anche voi.»
Lo fissarono tutti e quattro.

L'esploratore di Katherine Rundell

Quando entra in scena l’esploratore le cose vanno meglio (almeno c’è un adulto, e se sa le cose è perché è il suo mestiere). Ma anche qui Katherine Rundell spreca un’occasione.
Ci fa intendere che quelli in cui ci troviamo sono i resti di una città millenaria perduta, eppure la racconta appena. Quasi che le mancasse la fantasia per arricchire il contorno in cui si trovano questi ragazzi e più che restare attorno al fuoco con loro non fa. Insomma, il libro s’intitolerà pure L’esploratore, ma di esplorazione ce n’è ben poca.

Infine, quand’ecco che finalmente si arriva all’azione concreta, dopo due settimane seduti davanti al fuoco, liquida tutto in una manciata di pagine. Di nuovo, come se non fosse capace di affrontare un momento narrativo un filino più corposo. Succede tutto (e tanto) talmente in fretta, che sono dovuta tornare indietro a rileggere. Sì, proprio del tipo: “no, scusa, mi sa che non ho capito…”

L'esploratore di Katherine Rundell
In questa gif la lettura del libro riassunta in pochi attimi.

Che delusione! E dire che, di Katherine Rundell, One Christmas Wish non mi era dispiaciuto. Avevo intenzione di leggere anche Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio, ma adesso non ne sono più sicura. Per come sono contrariata in questo momento, credo che passerà diverso tempo prima che io legga qualcosa di suo.

l’Esploratore di Katherine Rundell
Rizzoli
ISBN 9788817142182, pp. 332
€ 17
Titolo originale: The Explorer

Voi conoscete Katherine Rundell? Avete letto uno dei libri qui sopra? State leggendo qualcosa di interessante? Fatemelo sapere.
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A presto!

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